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Accadia

Strada centrale di Accadia

Strada centrale di Accadia

Borgo irpino di antica origine e di tradizioni agricolo-pastorali, che avevano reso celebre il borgo per i suoi formaggi saporiti, Accadia si erge su di un colle immerso nel verde, offrendo tranquillità ed aria particolarmente salubre. Nel 1929, il paese irpino venne staccato dalla Provincia di Avellino per essere aggregato a quella di Foggia. Purtroppo, Accadia, al pari di tanti comuni irpini limitrofi, patisce un forte spopolamento e l'emigrazione.

Dati essenziali: a 650 metri s.l.m. ed a 75 chilometri da Avellino, Accadia ospita circa 2800 Accadiesi (erano 4535 a fine XIX secolo). Per raggiungere Accadia vi sono due alternative: una più breve ma con percorso più accidentato, percorrendo la strada che da Ariano Irpino conduce alla Contrada "Difesa Grande, una più lunga ma più scorrevole, che da Ariano Irpino va allo scalo ferroviario di Savignano-Montecalvo e proseguendo per Accadia.

La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Accadia, mostra alcune chiese, l'orologio, la fontana ed il vecchio borgo. Infine, chi non fosse ancora pago della nostra visita guidata, può vedere la galleria di immagini.