Salta al contenuto[S]

Il sito è accessibile ad ogni browser o strumento che consenta di navigare sul web. Tuttavia, per godere della migliore esperienza di navigazione, occorre scaricare un browser più aggiornato, compatibile con gli standard web.

[H]Home [M]Missione [P]Mappa [A]Aiuto [N]Novità [C]Contatti [R]Cerca
Sei qui:  Home > Elenco dei Comuni dell'Irpinia > Baiano > Storia

Storia

La frequentazione del territorio baianese in epoca remota, e precisamente risalente all'Età del Ferro, venne confermata da una serie di ricerche archeologiche.

Al tempo dei Romani risalgono, invece, i ruderi di una villa rustica e di un monumento funerario, rinvenuto nei pressi della ferrovia.

La prima citazione in un documento del borgo medioevale risalirebbe al 1129, quale Casale di Avella, che verso il XIII secolo, risultava documentalmente appartenere ai feudatari Capece.

Successivamente, il feudo andò ai Ianvilla, ai Caracciolo, e, finalmente, agli Orsini, sotto la cui Signoria, Baiano registrò una rilevante crescita economica, grazie alla strategica posizione lungo il percorso tra Tirreno ed Adriatico. Ciò stimolò l'espansione urbanistica, favorita ulteriormente dal fatto che, nel 1500, il Conte Errico Orsini fece istituire la Bagliva, donandola a Gian Tommaso Mastrilli.

L'ultima famiglia feudataria fu quella dei Doria, che dominò il paese dal XVII secolo all'abolizione della feudalità (1806), ed alla conseguente elevazione di Baiano a Comune autonomo.

In merito alla questione etimologica, il nome del paese dovrebbe ricollegarsi ad un edificio romano di proprietà di un Valleo, e quindi "valleianus". Data la contiguità sonora tra "V" e "B", la trasformazione della V in B e la perdita delle due "ll" avvenne col tempo.

Torna a Baiano