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Calabritto

Immagine di Calabritto

Immagine di Calabritto

Alle falde del monte Antillo (1429 metri s.l.m.), presso il fiume Sele, in bassa collina, Caposele vede il suo territorio delimitato da altre montagne, come il Monte Calvello (1579 metri s.l.m.), il Monte Cervialto (1809 metri s.l.m.) ed il Monte Boschetiello (1574 metri s.l.m.). I terreni sono coltivati ad ulivi, viti e legumi, un tempo anche a canapa e gelso. I panorami sono spesso splendidi, la vegetazione ricca, le acque abbondanti, l'aria pura, la quiete assoluta. Ciò spiega la numerosità degli "Itinerari Naturalistici" suggeriti (ben undici).

Dati essenziali: a 460 metri s.l.m. ed a 68 chilometri da Avellino, Calabritto ospita poco meno di 2900 Calabrittani, con una tendenza demografica negativa, che ha portato i residenti molto al di sotto del dato statistico di fine XIX secolo (3226 abitanti + 1067 a quel tempo risiedenti nell'allora Comune autonomo di Quaglietta). Il Santo Patrono è S. Giuseppe, festeggiato l'ultima domenica di luglio. Altri eventi sono la Festa di Santa Maria della Neve (ultima domenica luglio), la Madonna di Grienzi (3-4 luglio), la Festa di S. Rocco. Calabritto si raggiunge da Avellino percorrendo la SS Ofantina, deviando all'altezza di Lioni verso Caposele, seguendo la SS 91, da cui è possibile godere in alcuni punti di splendidi panorami. In alternativa, è possibile servirsi della strada ferrata (stazione di Contursi).

La folta vegetazione anche fluviale, la ricchezza di torrenti, quali La Piceglia e La Forra, e di fiumi, come il Temete (confine tra Avellinese e Salernitano), i bellissimi panorami, l'aria salubre, il silenzio assoluto, sono tutti fattori che giustificano la visita a Calabritto, presso una delle tante "Oasi" verdi che circondano il centro abitato. Contattando le autorità comunali preposte, è possibile acquisire le necessarie informazioni per seguire uno (o più!) degli Itinerari Naturalistici suggeriti (Itinerario Madonna della Neve, Itinerario Madonna del Fiume, Itinerario Cascata del Tuorno-Madonna del Fiume, Itinerario Madonna di Grienzi, Itinerario Altopiano del Gaudo, Itinerario Piano Migliato, Itinerario Cervialto, Itinerario Piano dell'Acero, Itinerario Altillo, Itinerario Ponticchio - che tramite un sentiero conduce al Monte Cervialto - e Itinerario Sazzano). Nell'Alta Valle del Sele, la porzione occidentale che oltre al territorio di Calabritto, comprende anche Senerchia e Caposele, sui pendii delle montagne più alte, oltre i 1000 metri, si trovano vaste aree coperte da faggi, mentre a valle, al faggio si aggiungono frassini, sorbi, aceri, tigli e betulle.

La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Calabritto, mostra la Chiesa di S. Maria Costantantinopoli, la Chiesa della Santissima Trinità, le altre chiese di Calabritto, gli Edifici signorili, ed infine, una galleria di immagini. Dovuto spazio viene dedicato alla storia ed alle chiese di Quaglietta, un tempo Comune autonomo ed oggi ridotto al rango di frazione di Calabritto. Oltre ad una panoramica generale, potete ammirare il Castello di Quaglietta ed ammirare numerose immagini.