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Come abbiamo chiarito trattando della storia di San Martino Valle Caudina, il paese vedeva la presenza di diversi edifici religiosi, di cui il territorio era letteralmente disseminato, anche se oggi non più esistenti.
Chiesa di S. Salvatore
Venne costruita all'ingresso del paese nel XII secolo, se non prima. L'edificio
religioso fu abbattuto nel 1934, ma già da qualche secolo era in
rovina, visto che in precedenza, in un inventario, la Chiesa venne definita
"diruta".
Chiesa SS Annunziata
Ubicata nel centro storico e munita di campanile, presentava una sola navata.
Chiesa di S. Pietro
Di incerta origine, ma già diroccata nel XVII secolo, si trovava
nel borgo omonimo, dove esistevano ancora i suoi ruderi verso la metà
del XVII secolo, tanto che si parlava ancora di "Strettoia di S. Pietro",
come risulta da un documento di quel tempo.
Chiesa di S. Bartolomeo
Era situata a circa mille passi in direzione nord dal paese, ma già
non se ne aveva più notizia dalla fine del XVII secolo.
Chiesa di S. Massimo
Era ubicata nei pressi de "Lo Feudo" e risultava già diruta
nel XVII secolo.
Chiesa di S. Tommaso dello Piano
Ubicata in Via Vecchia, già non più individuabile dall'inizio
del XVIII secolo.
Chiesa di S. Giacomo
Situata ad oriente rispetto al centro abitato, già scomparsa nel
XVIII secolo.
Chiese di S. Margherita
Non si conosce il sito di edificazione originaria. A seguito dell'abbattimento
della primitiva struttura, si effettuò la ricostruzione presso la
nuova sede.
Chiesa S. Tommaso
Ubicata nella via omonima.
Chiesa S. Antonio
Ubicata in località Castello.
Chiesa S. Vito
Nella località omonima, ad un quarto di miglio dal paese, ai confini
con Cervinara, dove sussistono i ruderi, dopo Contrada Ciardielli.
Chiesa di S. Maria Maddalena
Nella località Fontana della Croce (a circa 500 passi dalla fontana).
Chiesa S. Bartolomeo, Chiesa di S. Maria della Neve, Chiesa di S. Sommano
Ne conosciamo i nomi, ma non l'ubicazione.
Chiesa di S. Giovanni a Quercino
A cinquecento passi dal paese, indicata in un inventario del 1708.
Chiesa S. Felice
Nella Via omonima.
Chiesa S Maria
Ubicata dove si trova oggi l'Obelisco, nel XIX secolo era letteralmente
diruta e divenuta rifugio di meretrici. Il Sindaco Francesco Del Balzo ne
ordinò la demolizione, dietro autorizzazione del Prefetto di Avellino
del 31 agosto 1869, onde migliorare l'estetica del paese.