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In origine, al Profeta e Santo Elia venne dedicata una Cappella, attorno
alla quale, a partire dai secoli VIII-IX, cominciarono a sorgere le case
del primitivo insediamento urbano di Sperone.
Successivamente, in prossimità di tale originaria Cappella, nel XVI secolo venne eretto l'edificio religioso che vediamo nell'immagine sulla sinistra. Sul portale spicca l'affresco di cui riportiamo un ingrandimento sulla destra, sotto cui si legge la seguente scritta:
"A DIVOZIONE
DEL REVERENDO SACERDOTE
D. GIACOMO VETRANO FU ANTONIO
xxxx".
Le xxxx si riferiscono all'anno, che non siamo riusciti a leggere in quanto parzialmente coperto dal marmo.
Lateralmente rispetto al portale d'ingresso, si trova un'altra incisione, che recita:
"CONGREGAZIONE
DI
S. ELIA PROFETA
NEL COMUNE DI SPERONE
1888".
All'interno, della Chiesa di S. Elia Profeta si custodiscono alcuni dipinti. Annesso all'edificio è il Museo contadino.