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Paternopoli

Paternopoli visto da lontano

Paternopoli visto da lontano

Su di una collinetta, in posizione panoramica sulle valli sottostanti, che consente la vista di diversi monti, tra cui Terminio e Maiella, letteralmente immerso nel verde dei suoi fertili uliveti, vigneti e frutteti, con il territorio attraversato dal Calore e dal Fredane e suddiviso in diverse frazioni, Paternopoli è un tipico borgo irpino, che si presenta al visitatore con una struttura urbana assai regolare. Il paese è noto per la sfilata dei carri di Carnevale, che attrae ogni anno moltissime persone da tutta la regione. In passato, Paternopoli, che ospitava l'orfanotrofio "Ciro Mattia", il fondatore, con annesso Convitto femminile ed Asilo infantile, era conosciuto per i suoi mulini idraulici, la fabbricazione dell'olio e l'industria di oggetti di argilla. La tradizione contadina, che oltre ai prodotti già ricordati, produceva granaglie, granturco, lino, canapa, foraggi, patate ed ortaglie, trovava espressione nei tipici costumi femminili del XVIII e XIX secolo, che ancora oggi è possibile ammirare.

Dati essenziali: a 490 metri s.l.m. ed a 31 chilometri da Avellino, Paternopoli ospita circa 2700 Paternesi, con un andamento demografico fortemente negativo (oltre il 12% in meno della popolazione nell'ultimo decennio), che sta trascinando i residenti verso il dato statistico di fine XIX secolo (2548 persone). Il Santo Patrono è S. Nicola, festeggiato il 6 dicembre. Tra gli altri eventi che allietano la vita di questo borgo irpino, sicuramente la già ricordata sfilata dei carri di Carnevale è quella più famosa. Inoltre, segnaliamo l'Estemporanea di pittura (maggio-giugno), la Sagra dell'Orto (luglio-agosto), la Sagra dei Prodotti tipici (luglio-agosto), la Sagra della Taverna (agosto). Il mercato si tiene il mercoledì. Paternopoli si raggiunge con la SS Ofantina. E' raggiungibile anche con la strada ferrata, utilizzando la vecchia linea Avellino-Rocchetta S. Antonio (la stazione è a 7 chilometri dal paese).

Di sicuro interesse ambientalistico e naturalistico sono i dintorni di Paternopoli, che si prestano ad interessanti escursioni ossigenanti. Dal borgo irpino, percorrendo una stradina ed attraversando il Fredane, si raggiunge la collina di Toppa S. Barbato (610 metri) ed i boschi ricchi di vegetazione, verso i comuni di Gesualdo e Villamaina. Anche interessante è l'area fluviale che insiste tra Paternopoli e Castelvetere sul Calore. Nel territorio di Paternopoli si segnalano anche delle acque sorgive.

La nostra visita guidata, partendo dalla storia di Paternopoli, ricorda l'importanza svolta dalla Torre medioevale, dalla chiesa Madre di S. Nicola, dalla chiesa di S. Giuseppe, dalla chiesa di S. Francesco e dalle altre chiese. Diverse sono le fontane storiche disseminate nel territorio di Paternopoli, come pure gli edifici signorili. La visita guidata si conclude con una galleria di immagini.